Donat-Cattin, Carlo

Nel primo dopoguerra la famiglia ligure, si stabilì a Torino, dove Attilio fu impegnato politicamente quale esponente del Partito Popolare e dirigente dell'Azione Cattolica. Durante la Seconda guerra mondiale aderì ai partigiani bianchi (democristiani). Nel 1950 partecipò alla fondazione della CISL, nel frattempo aderì alla Democrazia Cristiana, per la quale fu consigliere comunale a Torino e nel 1953 consigliere provinciale per la provincia di Torino.
Nel 1954 entrò nel consiglio nazionale della DC, fu eletto deputato dal 1958 al 1979, anno in cui fu eletto senatore. Più volte ministro, nel 1980, dopo lo scandalo suscitato dall'adesione del figlio Marco all'organizzazione terroristica di estrema sinistra Prima Linea, si dimise da ogni incarico e lasciò temporaneamente la politica.
Tornato in campo nel 1986, venne scelto nello stesso anno come Ministro della sanità da Bettino Craxi. Il suo ultimo incarico gli venne conferito nel 1989, allorché Giulio Andreotti lo scelse come Ministro del lavoro e della previdenza sociale.

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