Officine Meccaniche OM

La Officine Meccaniche è stata un’azienda italiana del settore metalmeccanico specializzata nella produzione di veicoli, particolarmente di autocarri. La Società Anonima Officine meccaniche, già Miani Silvestri&C.-A.Grandona, Comi&C., è stata costituita nel 1899 a Milano, con sede in via vittadini, in Porta Vigentina. Nel 1917 viene acquisito lo stabilimento di costruzione di automobili dell’ing. Roberto Zuest, a Brescia, che determinerà successivamente una sempre maggior caratterizzazione automobilistica. Nel 1933 entrò nella compagine azionaria la Fiat, cessando di lì a poco la produzione di automobili, mentre nel ‘37 vennero unificati gli stabilimenti di Brescia e di Milano (la OM venne incorportata dalla O.M. Officine Fabbrica Bresciana Automobili). Nel 1967 la società fu incorporata dalla Fiat e nel 1975 il marchio OM fu sosituito da “Iveco”. Dopo ila cessazione della produzione negli altri settori di attività, è rimasto attivo come marchio OM solo il settore della produzione di carri elevatori, di proprietà della Kion Group. I passaggi di proprietà e le modifiche della ragione sociale hanno rappresentato una costante per OM, in particolare negli anni del dopoguerra. Fra le produzioni più caratteristiche si ricorda il mitico Leoncino, divenuto sinonimo di autocarro ma non si può dimenticare la serie di macchine agricole (passaforaggi, trebbiatrici, impianti di irrigazione a pioggia e trattori a ruota e a cingoli etc.). Di produzione OM le mitiche Littorine, motrici e automotrici ferroviarie con motore a benzina e Diesel, carrozze ferroviarie e carri merci. L’ultima produzione della Om milanese è stata di ponti e assali per gli automezzi industriale. Lo stabilimento era arrivato a occupare fino a 5000 dipendenti.